ELEONORA RUSSO
NutriBenessere Animale
Osteopatia
Equina
Sono Eleonora Russo, laureata in Scienze delle Produzioni Animali e Specializzata in osteopatia animale e nutrizione equina. L’obiettivo del mio lavoro è quello di apportare, tramite trattamenti osteopatici e piani alimentari, l’equilibrio fisico e mentale del vostro amico a 4 gambe.
Questo con la finalita di favorire il benessere complessivo e una migliore performance oltre che promuovere armonia nel binomio… mens sana in corpore sano è il mio mantra!)
Effettuo visite osteopatiche e nutrizionali in centro e nord italia e consulenze online per quanto riguarda la parte nutrizionale.
Esperta in
Nutrizione Equina
Con un approccio basato sulla conoscenza della fisiologia del cavallo e delle sue esigenze nutrizionali, struttureremo insieme piani alimentari su misura per massimizzare le prestazioni, prevenire e gestire patologie metaboliche e promuovere una vita lunga e sana per i vostri cavalli.
Articoli e Interviste
Visita la sezione Articoli e Interviste per approfondimenti,
consigli e storie ispiratrici che ti guideranno verso il benessere del tuo cavallo.
Un’opportunità per arricchire le tue conoscenze e migliorare la cura del tuo cavallo.
DOMANDE FREQUENTI
Qui troverete risposte ai quesiti più comuni che spesso mi vengono posti dai miei clienti. Se avete ulteriori domande, non esitate a contattarmi per una consulenza personalizzata.
Qual è l'errore alimentare che vedi più spesso?
L’ errore che vedo piu spesso o meglio l’aspetto maggiormente sottovalutato in ambito gestionale e alimentare riguardo il cavallo è la fibra, in questo preciso caso IL FIENO.
Il cavallo è un erbivoro pascolatore vuol dire che è fisiologicamente e anatomicamente in grado di: mangiare poco (in termini di grandezza del boccone) e di continuo durante il giorno fatta eccezione per qualche ora di pausa (circa 20 ore su 24) e di trarre energia dalla fibra attraverso la produzione di acidi grassi volatili (fermentazione batterica della fibra a livello ciecale).
Detto questo, quello che vedo più spesso è la scelta di un fieno di bassa qualità in termini di digeribilità della fibra (fieno secco, legnoso che piegandolo “scrocchia”) e magari anche somministrato due volte al giorno, dunque lasciando i cavalli a digiuno per lungo periodo. Associato alla scelta di un fieno cosi detto “povero” la somministrazione di kili e kili di concentrati per cercare di tenere i cavalli con un bcs ( body condition score) decente.
Le conseguenze sono: cavalli difficilmente in forma, poor performance, manifestazioni di stress che possono sfociare in disagi gastrici, dismicrobismi che si possono riversare su uno stato del sensorio perennemente in allerta dunque cavalli molto suscettibili guardinghi, problemi come acqua libera nelle feci (free fecal water syndrome) ecc. Tutto ciò si traduce spesso in: investimenti vari in integratori, in wafer, in veterinario e analisi ecc… a conti fatti abbiamo speso molto più sia economicamente sia in benessere del nostro cavallo che se avessimo investito in un buon fieno.
La nutrizione come influenza l'osteopatia?
Il benessere dell’apparato gastro intestinale è dato da una corretta alimentazione e gestione. Quando queste vengono a mancare posso verificarsi sintomatologie acute come coliche e ulcere gastriche oppure croniche come disbiosi con conseguenti, per esempio addomi gonfi, acqua libera nelle feci ecc
Avete presente quando avete mal di pancia oppure quel fastidioso bruciore di stomaco che non vi abbandona mai durante il giorno? Camminate dritti oppure piegati per evitare di sentire ancora più fastidio ? Ecco questo succede anche nei cavalli.
Il disagio che possono provare a livello viscerale si rispecchia sul lavoro degli addominali in primis che daranno alla vista un addome più o meno contratto; spesso nei cavalli con ulcere conclamate possiamo osservare un addome contratto e portato alto con disagio alla palpazione, sia a livello addominale che sternale.
Inoltre tutto il corpo del cavallo si adatterà a seconda della zona “da proteggere” questo comporterà una situazione di asimmetria di movimento. Ricordiamoci che l’essere vivente non va a compartimenti stagni, al contrario è tutto connesso, il benessere è dato dall’ armonia di tutti i sistemi: nervoso, viscerale, muscolo scheletrico, cranio sacrale ecc.